[Con questo articolo esordisce su questo blog la mia allieva avanzata Silvia Battistini che sono felice di presentarvi perché sono sicura che in pochi anni diventerà una persona di spicco nel mondo del tè].

Il mondo del tè è vasto e ricco di sfumature, e tra le varietà più affascinanti ci sono sicuramente i tè bianchi invecchiati.
Si parla di tè invecchiati quando il tè viene fatto stagionare per un certo numero di anni, talvolta anche decenni. Durante questo processo di invecchiamento, il tè subisce trasformazioni sorprendenti: diventa più dolce, assume maggiore complessità e si stratificano un maggior numero di sentori. Tuttavia, non tutti i tè sono adatti a questo processo: i verdi freschi e giovani e gli wulong non tostati dal gusto delicatamente latteo e floreale non sono indicati perché i loro profumi svanirebbero con il passare del tempo. E’ soprattutto nei tè di alta qualità fermentati, tostati o bianchi, dove si possiede una stratificazione di sentori latenti che, nel corso degli anni, emergeranno texture sorprendenti. L’invecchiamento cambia le caratteristiche e le proprietà del tè, solitamente ammorbidendone il gusto, facendo sviluppare numerose colonie di fermenti benefici nei tè heicha e facendo aumentare i flavonoidi (una classe di antiossidanti) nel tè bianco.
Benché il profilo di sapore leggero dei tè bianchi freschi possa far presumere un comportamento, nell’invecchiamento, simile ai tè verdi delicati, in realtà i tè bianchi, pur perdendo alcune delle note floreali, si addolciscono e diventano più morbidi e strutturati, come ci si potrebbe aspettare da un tè fermentato.

Il mercato globale ha mostrato interesse per i tè bianchi solo di recente, ma in Cina sono apprezzati da tempo in particolare per gli effetti benefici ad essi attribuiti. In Cina c’è un famoso detto che recita:
“Dopo un anno è tè, dopo tre anni è medicina, dopo sette anni è un tesoro”
L’aumento di richiesta commerciale di tè bianchi invecchiati, tuttavia, ne ha comportato l’aumento di costi e ad oggi sono considerati una rarità preziosa.

Come accade per molti tè destinati all’invecchiamento, anche alcuni tè bianchi vengono compressi in forme che spaziano dalle monodosi alle torte. La minor presenza di aria all’interno delle forme, infatti, rallenta i processi ossidativi e l’assorbimento di umidità indesiderata, favorendone la conservazione in condizioni ottimali.

In conclusione, i tè bianchi invecchiati rappresentano una scoperta affascinante nel mondo del tè, dove dolcezza, complessità e benefici per la salute si uniscono in un’unica tazza. L’invecchiamento dei tè bianchi porta a trasformazioni sorprendenti che valorizzano le caratteristiche originali della classe, offrendo un’esperienza sensoriale unica e appagante.
Se sei un appassionato di tè alla ricerca di nuove esperienze gustative, non esitare a esplorare il meraviglioso mondo dei tè bianchi invecchiati e lasciati conquistare dalla loro magia senza tempo. Che tu sia un intenditore o un neofita, i tè bianchi invecchiati sono un viaggio da non perdere per arricchire il tuo palato e la tua conoscenza del mondo del tè.