Abbinare tè e cibo: cosa bere con il salmone affumicato?

Il principale ruolo del sommelier del tè è quello di consigliare i clienti di un locale sul miglior abbinamento tra cibo e tè. L’abbinamento tè e cibo è un’arte complessa e sofisticata che può dare grandi soddisfazioni. Proprio per questo ho inserito la lezione “Cenare con il tè” il 16 Marzo nel nostro programma in modo che anche i neofiti possano capire come funzionano gli abbinamenti e comincino a divertirsi con il mondo dei tè!

Non avevo ancora scritto nulla sugli abbinamenti con il cibo e ho pensato che i miei allievi avrebbero avuto piacere di scoprire alcune mie scelte. Quando rimango a lavorare alla Scuola Jaku tutto il giorno e non torno a casa non faccio un vero pranzo, ma più uno snack per arrivare fino a sera senza impazzire dalla fame. Lo snack di oggi era salmone affumicato così ho deciso di cominciare da quello. Che tè abbinare al salmone affumicato?

Il salmone affumicato è grasso e ha un gusto intenso quindi l’ideale sarebbe abbinarvi un tè corposo dal gusto deciso, ma io avevo voglia di qualcosa di più delicato così mi sono lanciata la sfida di trovare un abbinamento non troppo forte senza però far “scomparire” il gusto del tè. I tè scelti per questa prova di abbinamenti sono 6: tè verde cinese Mao Feng, tè verde giapponese Sencha Hon Yama, tè wulong cinese Anxi Tie Guan Yin Qingxiang, tè wulong cinese Da Hong Pao di Wuyishan grado supreme, un raro tè rosso giapponese affumicato con legno delle botti di whisky dismesse e tè cinese pu’er sheng (fermentazione naturale) bingcha “Lao Tong Zhi” 2021 di Hainan.

Proprietà foto di Letizia Del Magro

Il risultato è stato abbastanza scontato: il mio delicatissimo Mao Feng della ditta Cheng Xiang De, con la sua punta amaricante, scompariva completamente e così anche il Tie Guan Yin Qingxiang di cui non si percepiva né le note floreali, né la consistenza oleosa né, tantomeno, il corpo delicato. Mi aspettavo qualcosa di meglio dall’abbinamento con il Da Hong Pao e con il “Lapsang Souchong” giapponese. In realtà non è mai una buona idea mescolare due cose affumicate diverse perché si rischia di ottenere un risultato poco equilibrato ed è stato così anche questa volta. Il fatto che in questo tè, oltre l’affumicatura, fosse prevalente un sentore marino intenso e a tratti di “pesce” non ha contribuito a farlo armonizzare.

Proprietà foto di Letizia Del Magro

Il Da Hong Pao non si è limitato a scomparire sotto il “peso” del salmone, ma le sue parti tostate ( in cui confidavo) si sono mescolate con le note del pesce dando origine a sentori decisamente sgradevoli.

Proprietà foto di Letizia Del Magro

Il Sencha è stato più convincente: l’ho preparato con i parametri giapponesi per tirarne fuori l’estremo umami e il suo gusto non si è mischiato al salmone ma lo ha “accompagnato” gradevolmente anche se ha perso molto corpo e il salmone è risultato predominante.
Il pu’er sheng, tra tutti questi tè si è rivelato la scelta migliore in quanto non veniva coperto dal pesce e, a sua volta, non risultava predominante.
Il gusto è dolce, amaricante e acido e i sentori sono di vegetali cotti, asparagi e fiori (sì, lo so che i fiori in un pu’er sono estremamente rari ma questo cake li ha!).
Per quanto attenuati, i sentori erano percepibili e i gusti così complessi si univano al salmone creando un abbinamento delicato e ben bilanciato. Anche voi fate abbinamenti tra cibo e tè?
Se vi piace quest’arte non potete perdervi la lezione “Cenare con il tè” che si terrà sabato 16 Marzo alle ore 16 sia online che in presenza. Se volete frequentare online e pensate di non essere più in tempo non preoccupatevi: potete seguire la lezione e degustare i 2 tè successivamente non appena vi arriveranno a casa.
E se non potete essere presenti non preoccupatevi perché la lezione verrà registrata e voi potrete guardarla quando preferite degustando insieme i vostri tè.

Proprietà foto di Letizia Del Magro

A presto!

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