Oggi sono a parlarvi di un tè che mi piace molto: il tè verde Qing Cheng Xue Ya del Sichuan, anche detto “Germogli innevati del Monte Qing Cheng”.
Questo tè cresce a Dujiangyan, sul Monte Qing Cheng che si trova non molto lontano dall’altro famoso monte che ospita innumerevoli tè, il Monte Mingshan (名山).

Il Monte Qing Cheng è un monte sacro al Taoismo che si dice nasca proprio qui. Conosciuta come la quinta tra le montagne taoiste più famose ospita da sempre molti templi e la mitologia taoista racconta che uno di questi era quello dove l’Imperatore Giallo venne a compiere i suoi studi. Con le sue trentasei cime risalta particolarmente poiché, a differenza del Mingshan che in inverno è sempre innevato, il Qing Cheng risulta verde in ogni stagione e la sua forma ricorda vagamente quella di una cinta muraria. Per questo si è meritato il nome Qing Cheng cioè “città verde”.
Lu Yu nel suo Canone del Tè lo definisce come “il tè migliore”.

Le sue foglie sono lavorate in modo impeccabile, sono setose, a forma di ago, piccole, sottili, diritte e risultano bianche non solo per i germogli ma anche per il colore leggermente grigiastro delle foglie stesse.
Ecco svelato il motivo del nome Xue Ya cioè “Germogli innevati”.

Le foglie bagnate hanno un leggero profumo di zucchina bollita, mentre il liquore, di colore giallo pallido, emana un profumo di fiori con sentori di fragolina di bosco e latte.

Il gusto risulta delizioso e delicatissimo con un corpo rotondo e una consistenza lattea ma non grassa.
Appena astringente, risulta dolce con delle punte di asprezza che lo rendono un tè elegante.
