Febbraio nell’antico calendario lunare che tutt’ora si usa nella cerimonia del tè è il mese di inizio della primavera. Eppure guardandoci intorno non sembra primavera!
Questo infatti è uno dei mesi più freddi dell’anno e in molti posti il paesaggio è ancora innevato.

Chi pratica il chado (la via del tè giapponese) sa che il mese di Febbraio è caratterizzato da due simboli particolari: il “Dai Ro” e il fiore di ume, cioè il prugno giapponese.
Il Ro è il braciere tipicamente invernale usato nella cerimonia del tè giapponese che è incassato all’interno del pavimento di tatami della sala da tè e serve a far bollire l’acqua nel kama (bollitore) e a riscaldare l’ambiente.
Il “Dai Ro” (letteralmente “grande ro” – 大炉 ) è un braciere molto simile ma più grande in cui si realizza una sorta di “partizione” per creare lo spazio dove mettere il bollitore. Si usa soprattutto in questo mese poiché riesce a sviluppare un grande calore nella stanza e dare conforto ai propri ospiti nei momenti più freddi dell’anno.

L’altra immagine tipicamente associata a questo mese è, come dicevo prima, il fiore di prugno che è spesso rappresentato sotto la neve (shimokobai – . 霜紅梅)
Entrambe queste immagini sono molto evocative, ma ci riportano inevitabilmente a una conclusione: il freddo dell’inverno non ci ha ancora lasciato.
il vento geme così tristemente
cercando di entrare in casa
petali cadono dal dolore
(haiku tradizionale)
Anche i dolci tipici ricordano questi fiori cosparsi di neve o brina .

Eppure basta spostarci di qualche giorno verso il 3 di Marzo per trovare una festa giapponese che sembra un’ode alla primavera: Hinamatsuri.
Hinamatsuri è la Festa delle Bambole (ma talvolta è conosciuta con il nome di Festa delle Bambine) ed è una ricorrenza legata al passato quando si credeva che gli spiriti malvagi che si liberassero nei momenti di passaggio tra le stagioni e prendessero possesso dell’anima delle bambine. Per impedire questo i genitori regalavano alle figlie delle bambole così che gli spiriti, ingannati dal bell’aspetto di queste ultime, prendessero possesso di loro invece che delle figlie.

Oggi, durante questo periodo festivo, si espongono su appositi altari a 7 sette piani, rivestiti di tessuto rosso, le proprie collezioni di bambole rappresentanti la corte imperiale di epoca Heian e comprendenti l’Imperatore, l’Imperatrice, i loro ministri, le dame di corte, i musicisti e alcuni oggetti.
Alle bambine vengono fatti regali e vengono portate a pregare al tempio per la loro bellezza e la loro salute. L’atmosfera è festosa, colorata, primaverile e piena di gioia.

Ci sono diversi dolci tipici ma il più caratteristico di questi è l’ hishimochi: una “torta” a tre strati di pasta mochi tagliata a forma di diamante, di colore verde, bianco e rosa, che tradizionalmente non veniva zuccherata
La mia prima Maestra di cerimonia del tè mi raccontava che sperava sempre ci fossero dei dolci esposti nel tokonoma e non l’hishimochi che da bambina non le piaceva molto (anche se oggi è per lo più fatto con l’aggiunta dello zucchero).

Lo strato verde simboleggia l’erba, lo strato bianco simboleggia la neve e lo strato rosa simboleggia i fiori di pesco.
Questo dolce nella sua totalità ci vuole dire che nel mese di Marzo piano piano la neve si scioglie, l’erba può ricominciare a crescere e presto sbocceranno anche i fiori di pesco che con il loro intenso colore annunceranno a gran voce l’arrivo della primavera. Nella cerimonia del tè si seguono queste antiche usanze privilegiando oggetti con rappresentazioni di bambole e dolci dai colori pastello e dalle forme di petali di fiori.

La primavera è ovunque! Ma quando è sbocciata?
In realtà era già qui, ma era coperta da uno strato di neve.
Proprio come lo Zen. E’ qui con noi sempre, ma coperto dalla nostra cecità.
Teniamo duro dunque perché sotto la neve dei nostri problemi ci sono i fiori di prugno che aspettano di uscire per far sbocciare la primavera nella nostra vita. La natura ci manda un chiaro messaggio: non importa quali siano le circostanze o quale sia l’ambiente che ti circonda, è giunto per te il momento di fiorire!

Ti aspettiamo alla Scuola di Cerimonia del Tè Jaku di Lucca per festeggiare insieme l’arrivo della primavera e Hinamatsuri con un breve incontro di gruppo in cui vi insegneremo a preparare il miglior tè matcha.
3 Marzo 2022 dalle ore 16.00 alle ore 17.00, costo di partecipazione 15 euro. Per informazioni scrivete a lezioni@cerimoniadelte.it
E’ necessaria la prenotazione.
Crediti fotografici a : blog.cerimoniadelte.it, nippon.com, midorikaimemories.blogspot.com, pinterest, ecns.cn, twitter (@rosejasumin1)