Chi pensa che i giapponesi siano freddi e poco inclini al romanticismo si ricrederà vedendo il grandissimo seguito che ha la festa di Tanabata 七夕 o Festa delle Stelle innamorate 星祭り che cade tradizionalmente il settimo giorno del settimo mese. Questa festa è nata in tempi molto antichi in Cina.
Probabilmente deriva dalla festa Qixi (il San Valentino cinese) che venne importato in Giappone nell’epoca Heian, ma anche dal festival buddista di Obon (Ullambama) che cadeva il quindicesimo giorno del settimo mese.
Le due feste finirono poi per coincidere e trasformarsi nella più moderna festa di Tanabata.
Le vere origini sono però da ricercarsi in un rito shintoista dedicato alla purificazione, in cui una giovane donna che lavorava presso il tempio doveva dedicarsi a tessere una veste che sarebbe poi stata donata agli dei.


Naturalmente il settimo giorno del settimo mese si intende del calendario lunare e quindi è una data diversa dal 7 Luglio (dovrebbe cadere nel mese di Agosto ma il giorno è variabile di anno in anno).
Nel 2021, il settimo giorno del settimo mese cade il 14 Agosto, ma oggi la maggioranza delle persone lo festeggiano seguendo il calendario gregoriano e quindi il 7 Luglio di ogni anno.
La leggenda di Tanabata racconta che Tentei, Re del Cielo, aveva una figlia, la principessa Orihime (che simboleggia la stella Vega) la quale era dedita alla tessitura. La giovane si innamorò di Hikoboshi, un mandriano (che rappresenta la stella Altair) e l’amore tra i due era così intenso che entrambi trascurarono il loro lavoro per stare assieme. Il Re del Cielo decise così di punirli separandoli e confinandoli ognuno ad un’opposta estremità del Fiume del Cielo (che rappresenta la Via Lattea). Da allora essi hanno la possibilità di incontrarsi solo un giorno all’anno (il settimo del settimo mese).
In Giappone si festeggia andando in giro con il classico abito estivo delle terme, lo yukata, appendendo ai rami del bambù sottili striscioline di carta colorata con scritti i propri desideri e lasciandole oscillare al vento.
Si dice infatti che le due stelle, in questo giorno, siano particolarmente propense a realizzare i desideri.
Si fanno anche decorazioni in bambù che vengono messe davanti alle porte delle case e dei locali. Non mancano lanterne colorate, decorazioni altrettanto colorate in carta e origami.

Ma in cerimonia del tè si fa qualcosa di particolare?
Ovviamente sì!
La cerimonia del tè non manca di festeggiare ogni tipo di occasione stagionale e durante questa ricorrenza si usano oggetti con disegni “a tema” (stelle, bambù, o altro) e, recentemente, in tokonoma, si mettono rami di bambù ai quali vengono appese le classiche strisce di carta colorate e scritte.
Anche i dolci enfatizzano questa festività: si trovano gelatine con il profondo blu della volta celeste e tante minuscole stelle in foglia oro , piuttosto che nerikiri con stelline oppure con rami di bambù con appesi i tanzaku.


Per quanto in Italia le stelle più belle del cielo si vedano in Agosto, noi abbiamo deciso di festeggiare Tanabata il 7 Luglio per rimanere in tema con i festeggiamenti del Giappone.
Per l’occasione abbiamo un allestimento davvero estivo: abbiamo fatto airai-jakin temae (una procedura abbastanza informale, ma molto bella in cui si porta la tazza piena d’acqua in sala da tè per dare un senso di maggiore freschezza agli ospiti) con una hirachawan (una tazza bassa e larga usata tipicamente in estate) e un natsume specifico per l’uso in Tanabata con esternamente il disegno di Orihime e internamente quello di un ramo di bambù con i tanzaku attaccati.

Vi auguro di passare un buon 7 Luglio, ma se non sapete come festeggiare Tanabata, telefonateci e fate un salto alla Scuola Jaku per provare una cerimonia del tè estiva e rinfrescante!
