Libro “La Finestra sul tè” di Nicoletta Tul

Alcuni mesi fa l’amica, ed esperta internazionale di tè, Nicoletta Tul mi ha regalato il suo libro. Durante la Fiera del Tè Internazionale che si tenuta nei primi giorni di Aprile 2021 (in edizione online a causa del Covid) ho avuto anche occasione di fare una lezione pubblica insieme a lei dove parlavamo del tè in Corea e, ovviamente, del suo libro.

Quando l’ho avuto tra le mani la prima volta ho pensato che fosse molto piccolo, e mi ha leggermente irritato leggere il sottotitolo “Guida definitiva alla più nobile delle bevande” poiché è impossibile per chiunque scrivere una guida definitiva in un settore tanto ampio come il mondo del tè.
Tuttavia leggendo questo libro l’ho trovato davvero esauriente su moltissimi argomenti.
La veste grafica è ben curata, con tante evocative immagini a colori e il contenuto spazia dalla preparazione delle varie tipologie di tè, alla descrizione della lavorazione, fino ai rituali dei vari paesi asiatici.

La cosa che ho trovato più interessante è che Nicoletta abbia tralasciato la classica storia del tè in Occidente e la parte altrettanto classica sulle ricette dell’afternoon tea che si trova su quasi qualunque testo in commercio, per concentrarsi molto di più sullo sviluppo delle zone di coltivazione del tè in Cina, Giappone e Corea, sul cambiamento del metodo di lavorazione e di servizio del tè durante i secoli e sulle cerimonie del tè in Oriente.
Due cose in particolare ho apprezzato: la spiegazione facile e chiara delle sottovarietà botaniche della pianta del tè (cultivar), di cui quasi nessuno parla, e il grande spazio dedicato alla Corea, un ottimo produttore di tè che troppo spesso viene dimenticato o trascurato.
Inoltre la cerimonia del tè giapponese (Chado) ha trovato un ampio capitolo (ben 11 pagine!) in cui si descrivono sia la storia, che i momenti, che le Quattro Virtù e si illustrano con molte belle fotografie.
(Giusto alcune note per i miei allievi di cerimonia del tè: 1) il fukusa non si piega mai con una mano sola, neppure quando si tiene il chashaku nella mano destra 2) attenzione alle differenze tra chaji e chakai che non si usano per differenziare usucha temae e koicha temae 3) la composizione floreale usata in sala da tè si chiama chabana).
Molto chiari e ben fatti anche gli schemi di preparazione dei vari tè divisi per tipologia con secondi/minuti di infusione, quantità in grammi e temperatura dell’acqua.

Che dire dunque di questo libro? Non sarà la “Guida definitiva” ma è di sicuro un manuale molto esauriente che ciascun appassionato di tè dovrebbe leggere!

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